L’intervento di Italo Bocchino in tv parlando con Elsa Fornero a ‘In Onda’ su La7. Il commento sulla Meloni e la provocazione.
Poche ore fa ha sorpreso tutti parlando della “vicinanza” tra Calenda e la Meloni. Adesso, Italo Bocchino è tornato protagonista con una provocazione bella e buona in diretta tv nel corso della trasmissione di La7, ‘In Onda’. Parlando in studio con Elsa Fornero, il direttore editoriale del Secolo d’Italia ha esposto il suo pensiero sugli ultimi dati Istat proponendo il nobel alla Premier.

Bocchino e i dati Istat: l’elogio al governo della Meloni
Come detto, intervenuto a ‘In Onda’, il programma condotto da Telese e Aprile su La7, Italo Bocchino ha commentato i dati Istat in riferimento alla disponibilità economica delle famiglie italiane e non solo. Tra i vari argomenti, anche l’inflazione e l’occupazione, temi per i quali la Premier Meloni si è spesso “fatta vanto”.
“Secondo il report dell’Istat la disponibilità economica delle famiglie è aumentata dell’1,8%, il potere d’acquisto è aumentato dello 0,9% e questo è dovuto a due scelte del governo: l’aumento del cuneo fiscale e gli sgravi per favorire l’occupazione, con il rinnovo dei contratti collettivi abbandonati da tantissimi anni”, ha segnalato Bocchino.
Altro aspetto, come detto, quello dell’inflazione: “Voi lo leggete come un dato negativo ma vi ricordo che quando Draghi passò la campanella a Meloni era all’11,7% rispetto all’anno precedente. Ogni anno aumenta, rispetto all’anno precedente è a +1,7% e gli economisti dicono che dovrebbe essere correttamente intorno al 2%, perché se si ferma del tutto si va alla deflazione e si bloccano i consumi. L’inflazione quando governava il centrosinistra era all’11,7%, adesso siamo all’1,7%”.
La provocazione che azzera la sinistra
I presenti in studio stavano ascoltando le parole di Bocchino che, a quel punto, ha deciso di esprimere ancora di più la sua linea di pensiero favorevole all’operato della Presidente del Consiglio: “Direi che possiamo candidare la Meloni al premio Nobel per l’economia“. A quel punto, Elsa Fornero, presente nella conversazione in trasmissione, ha prima ammesso che i dati Istat non sono legati al governo non siano “del tutto negativi, con luci e ombre”. Successivamente ha sottolineato che l’aumento della pressione fiscale non risponde comunque alle promesse.